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COVID-19. Aggiornamento sulle regole di ingresso in Italia dall’India e sui voli disponibili per il ritorno in Italia dall’India.

Si informa che l’attuale situazione epidemiologica in India ha comportato l’adozione di nuove misure relative all’arrivo in Italia dal territorio indiano.

Con l’Ordinanza del 25 aprile 2021, il Ministro della Salute ha stabilito che, a partire dal 27 aprile 2021, è vietato l’ingresso e il transito in territorio nazionale alle persone che nei quattordici (14) giorni antecedenti l’entrata in vigore dell’Ordinanza abbiano soggiornato o transitato in India. La misura, varata ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, ha carattere temporaneo ed è al momento in vigore fino al 12 maggio 2021.

In base all’Ordinanza, l’ingresso su territorio nazionale e il traffico aereo dall’India sono consentiti a coloro che:

a) abbiano la residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 26 aprile 2021;

b) intendano raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza dei figli minori, del coniuge o della parte di unione civile;

c) siano autorizzati dal Ministero della Salute, per inderogabili motivi di necessità, all’ingresso in Italia.

Tali ingressi sono possibili a condizione che i soggetti non manifestino sintomi da COVID-19.

Gli aventi diritto all’ingresso sul territorio nazionale sono altresì soggetti a:

a) obbligo di presentazione al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, della certificazione che comprova di essersi sottoposti, nelle settantadue (72) ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, che abbia dato esito negativo;

b) obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto ove possibile, ovvero entro quarantotto (48) ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dall’India, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato in aeroporto al momento dell’arrivo;

c) obbligo di sottoporsi – a prescindere dall’esito del test di cui alla lettera b) – alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di dieci (10) giorni presso l’abitazione o la dimora, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio;

d) obbligo di effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico al termine dei dieci (10) giorni di quarantena.

L’ingresso nel territorio nazionale è altresì consentito per:

– motivi di affari o salute per un soggiorno di massimo 120 ore;

– lavoratori di imprese con sede legale o secondaria in Italia per un soggiorno di massimo 120 ore;

– funzionari dell’UE o delle OO.II, diplomatici stranieri accreditati presso la Repubblica Italiana e altro personale.

Tali ingressi sono consentiti previa autorizzazione del Ministero della Salute o secondo i vigenti protocolli sanitari, validati come da seguente disciplina:

a) adempimento degli obblighi di dichiarazione al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, sui Paesi visitati nei precedenti quattordici (14) giorni e i motivi della visita in Italia;

b) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto (48) ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone ed esito negativo;

c) sottoposizione a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro quarantotto (48) ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.

Voli internazionali dall’India

La sospensione dei voli internazionali da e per l’India è estesa fino al 30 aprile 2021: la mobilità aerea internazionale è assicurata solo da voli speciali. Di conseguenza, i regolari voli commerciali dall’India per l’Italia non sono attualmente operativi e per raggiungere l’Italia dall’India è tendenzialmente necessario servirsi di voli con scalo.

Lufthansa e AirFrance/KLM operano al momento dall’India all’Europa con alcuni voli a cadenza settimanale in partenza da Delhi, Mumbai e Bangalore.

Si invitano i connazionali interessati a rientrare in Italia a prendere tempestivo contatto con le predette linee aeree per verificarne l’effettiva operatività da e verso l’India nei prossimi giorni.

Si segnala che, a partire dal 26 aprile 2021, la Germania ha vietato il transito Schengen per chi arriva in aeroporti tedeschi dall’India. Di conseguenza, si invitano i connazionali a considerare piani di volo alternativi che consentano di raggiungere l’Italia.

L’Ambasciata d’Italia a New Delhi e i Consolati Generali d’Italia a Calcutta e Mumbai restano a disposizione per informazioni e assistenza.

Si informa che l’attuale situazione epidemiologica in India ha comportato l’adozione di nuove misure relative all’arrivo in Italia dal territorio indiano.

 

Con l’Ordinanza del 25 aprile 2021, il Ministro della Salute ha stabilito che, a partire dal 26 aprile 2021è vietato l’ingresso e il transito in territorio nazionale alle persone che nei quattordici (14) giorni antecedenti l’entrata in vigore dell’Ordinanza abbiano soggiornato o transitato in India. La misura, varata ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, ha carattere temporaneo ed è al momento in vigore fino al 12 maggio 2021.

 

In base all’Ordinanza, l’ingresso su territorio nazionale e il traffico aereo dall’India sono consentiti a coloro che:

a) abbiano la residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 26 aprile 2021;

b) intendano raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza dei figli minori, del coniuge o della parte di unione civile

c) siano autorizzati dal Ministero della Salute, per inderogabili motivi di necessità, all’ingresso in Italia.

Tali ingressi sono possibili a condizione che i soggetti non manifestino sintomi da COVID-19.

 

Gli aventi diritto all’ingresso sul territorio nazionale sono altresì soggetti a: 

a) obbligo di presentazione al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, della certificazione che comprova di essersi sottoposti, nelle settantadue (72) ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, che abbia dato esito negativo

b) obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto ove possibile, ovvero entro quarantotto (48) ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dall’India, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato in aeroporto al momento dell’arrivo;

c) obbligo di sottoporsi – a prescindere dall’esito del test di cui alla lettera b) – alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di dieci (10) giorni presso l’abitazione o la dimora, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio;

d) obbligo di effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico al termine dei dieci (10) giorni di quarantena.

 

L’ingresso nel territorio nazionale è altresì consentito per:

– motivi di affari o salute per un soggiorno di massimo 120 ore;

– lavoratori di imprese con sede legale o secondaria in Italia per un soggiorno di massimo 120 ore

– funzionari dell’UE o delle OO.II, diplomatici stranieri accreditati presso la Repubblica Italiana e altro personale.

Tali ingressi sono consentiti previa autorizzazione del Ministero della Salute o secondo i vigenti protocolli sanitari, validati come da seguente disciplina:

a) adempimento degli obblighi di dichiarazione al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, sui Paesi visitati nei precedenti quattordici (14) giorni e i motivi della visita in Italia; 

b) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto (48) ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone ed esito negativo

c) sottoposizione a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro quarantotto (48) ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.

 

Voli internazionali dall’India

 

La sospensione dei voli internazionali da e per l’India è estesa fino al 30 aprile 2021: la mobilità aerea internazionale è assicurata solo da voli speciali. Di conseguenza, i regolari voli commerciali dall’India per l’Italia non sono attualmente operativi e per raggiungere l’Italia dall’India è tendenzialmente necessario servirsi di voli con scalo.

 

Lufthansa e AirFrance/KLM operano al momento dall’India all’Europa con alcuni voli a cadenza settimanale in partenza da Delhi, Mumbai e Bangalore.

 

Si invitano i connazionali interessati a rientrare in Italia a prendere tempestivo contatto con le predette linee aeree per verificarne l’effettiva operatività da e verso l’India nei prossimi giorni.

 

Si segnala che, a partire dal 26 aprile 2021la Germania ha vietato il transito Schengen per chi arriva in aeroporti tedeschi dall’India. Di conseguenza, si invitano i connazionali a considerare piani di volo alternativi che consentano di raggiungere l’Italia.

 

Il Consolato Generale d’Italia a Calcutta resta a disposizione per informazioni e assistenza.