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RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 AI CITTADINI ITALIANI VACCINATI O GUARITI ALL’ESTERO CHE SI TROVINO IN ITALIA.

Si informano i connazionali che, con Circolare del 4 agosto 2021, il Ministero della Salute ha previsto che i cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o al SASN (Assistenza Sanitaria al Personale Navigante), nonché tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2 o che sono guariti all’estero da COVID-19, potranno richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 per vaccinazione o per guarigione, recandosi presso le Aziende Sanitarie locali di competenza territoriale, presentando, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, la seguente documentazione, in funzione della tipologia di certificazione verde COVID-19 richiesta:

CERTIFICATO VACCINALE (SOLO PER VACCINI RICONOSCIUTI DA EMA/AIFA)

a) certificato vaccinale rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti:

– dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);

– dati relativi al/ai vaccino/i (denominazione e lotto);

– data/e di somministrazione del/dei vaccino/i;

– dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

NOTA: per l’emissione della Certificazione verde COVID-19 sono validi al momento esclusivamente i seguenti vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA):

– Comirnaty (PfizerBioNtech);

– Spikevax (Moderna);

– Vaxzevria (AstraZeneca);

– COVID-19 Vaccine Janssen (Janssen-Johnson & Johnson).

CERTIFICATO DI GUARIGIONE

b) certificato di guarigione rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti:

– dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);

– informazioni sulla precedente infezione da SARS-CoV-2 del titolare, successivamente a un test positivo (data del primo tampone molecolare positivo);

– dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

I certificati di cui alla lettera a) e b), in formato cartaceo e/o digitale, dovranno essere redatti almeno in lingua inglese e, per la Provincia Autonoma di Bolzano, in lingua inglese o tedesca; in caso di altra lingua dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULL’EMISSIONE DELLA CITATA CERTIFICAZIONE SARA’ POSSIBILE RIVOLGERSI ALL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DI COMPETENZA TERRITORIALE.