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Disciplina italiana per gli arrivi dall’India – Aggiornamento del 27 gennaio 2022

Si informa che, in base all’ordinanza del Ministro della Salute del 27 gennaio 2022, l’India resta inserita tra gli stati dell’Elenco E allegato n. 20 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2021) fino al 15 marzo 2022.

L’ingresso in Italia dall’India non necessita pertanto di autorizzazione da parte del Ministero della Salute. Esso è consentito solo per i seguenti motivi:

– affari e lavoro;

– salute;

– studio;

– assoluta urgenza;

– rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

L’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito in India nei 14 giorni precedenti, è comunque consentito:

– ai cittadini italiani/UE/Schengen e ai loro familiari nonché ai titolari dello status di soggiornanti di lungo periodo e ai
loro familiari;

– alle persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile, anche se non conviventi, con cittadini italiani/UE/Schengen o con persone legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo), che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner in Italia;

– ad atleti, giudici e commissari di gara, rappresentati della stampa estera e accompagnatori a competizioni sportive di livello agonistico, se riconosciute di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP).

L’ingresso in Italia dall’India per motivi di turismo non è consentito.

Per l’ingresso in Italia dall’India è obbligatorio adempiere:

– alla compilazione del Passenger Locator Form prima dell’ingresso in Italia;

– al test con tampone molecolare, effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia, o antigenico, effettuato nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia, e il cui risultato sia negativo (i minori di età inferiore ai sei anni sono esentati);

– alla comunicazione immediata del proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio (si veda questa pagina);

– al trasferimento presso la propria destinazione esclusivamente con mezzo privato;

– all’isolamento fiduciario presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form per dieci giorni;

– all’ulteriore test con tampone molecolare o antigenico al termine dell’isolamento fiduciario di dieci giorni.

Purché non insorgano sintomi di COVID-19, chi entra in Italia dall’India può beneficiare di specifiche deroghe alle seguenti misure di
prevenzione:

1. deroga al tampone eseguito entro le 72 ore antecedenti all’ingresso in Italia, dall’isolamento fiduciario e dal tampone di fine isolamento;

2. deroga all’isolamento fiduciario e dal tampone di fine isolamento.

Per l’attivazione delle deroghe descritte ai punti 1 e 2 è sufficiente la compilazione di un’autodichiarazione. Per l’elenco delle categorie che possono beneficiare delle predette deroghe e la procedure da seguire per l’attivazione si consulti la pagina del Ministero della Salute.